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ASSOCIAZIONE SAN FEDELE

Estate, tempo di vacanze, ma per qualcuno anche di lavoro. Così è stato per il nostro informatico che ha trasferito sul computer tutte le foto e le note cartacee relative alla catalogazione dei beni artistici della parrocchia di San Fedele, a suo tempo realizzata da un gruppo di lavoro dell’A.S.F. Ora si procederà alla rifinitura dei testi collegati alle foto, prima di pubblicare il tutto in un documento prezioso, di cui la parrocchia era sprovvista. Altra persona al lavoro, il tecnico incaricato dall’A.S.F. per la redazione di un preventivo sugli interventi urgenti al ciclo di affreschi ligariani dell’Oratorio del SS. Crocifisso. Sono stati infatti eseguiti i rilievi interni ed esterni di tutta la struttura, si sta procedendo ai rilievi particolareggiati delle zone su cui intervenire e ai dettagli delle zone limitrofe. In seguito, previo incontro col restauratore, si procederà alla quantificazione dei costi di restauro. Ma l’iter burocratico è ancora lungo. Trattandosi di un bene parrocchiale, la proposta di intervento dovrà essere sottoposta alla commissione della Curia diocesana e avere il consenso della Sovrintendenza ai beni culturali. Da tutto questo si evince che ci vorrà ancora del tempo prima che il progetto diventi operativo. Ma, visto l’inesorabile avanzamento del degrado, sarà alta l’attenzione dell’associazione, perché si arrivi quanto prima alla soluzione. Il costo dell’intervento sarà a carico dell’associazione, che sta accantonando un tesoretto, grazie alle quote associative dei soci, alle donazioni e al 5 x mille di numerosi cittadini. E, siccome la somma a disposizione non sarà sufficiente, dovremo ricorrere all’aiuto economico di Enti ed Istituzioni e alla generosità della popolazione. E’ nostro dovere e compito mantenere, conservare, custodire e tramandare quanto di bello i nostri padri, con grandi sacrifici, ci hanno lasciato. Ogni borgo italiano presenta opere artistiche e architettoniche, testimonianze di un passato culturale ricco ed intelligente e così anche noi a Poggi, nel nostro piccolo, dobbiamo essere orgogliosi dei beni che abbiamo, frutto di una comunità sostanzialmente povera ma determinata. Oltre al dovere della tutela di questi beni, nei confronti dei posteri, dobbiamo imparare a conoscerli meglio,a utilizzarli, a viverli prima di andare a realizzare nuove opere che potranno anche essere più funzionali, grazie alle nuove tecnologie, ma non raggiungeranno mai lo splendore , la bellezza dei contenuti artistici, indispensabili per creare l’atmosfera giusta e piacevole, quando vengono usati per qualsiasi manifestazione. Stupore e meraviglia sia da parte dei residenti che degli ospiti, intervenuti nelle varie manifestazioni realizzate dall’associazione nel vecchio oratorio, in occasione delle celebrazioni giubilari della parrocchia e del comune, non ultimo il concerto del Duo Trabucchi-De Lisi, del 2 settembre scorso, proposto dal Comune con il contributo della Comunità Montana di Sondrio, nell’ambito del programma dell’Associazione Musica Viva.

Felice Piasini Addetto Stampa A.S.F.